Luisa Valentini
La panchina è luogo in cui sedere per fermarsi, sottrarsi alla corsa del tempo ma anche spazio dove incontrare altre persone, con cui parlare o condividere, perlomeno, la sosta. Sedendosi in quell’ansa, si resta a guardare il mondo che continua a fluire tutto attorno. Un interessante punto di osservazione.
L’erbario è una raccolta sistematica di piante, archiviate in modo che si possano conoscere, conservare e consultare. Nella seduta della panchina sono incastonati piccoli vetri sui quali sono disegnati semi, fiori o foglie di diverse specie di quelle stesse piante che crescono nei campi e si incontrano nei dintorni.
Vive e lavora a Torino. Laureata in Germanistica con Claudio Magris all’Università degli Studi di Torino, si è diplomata in Scultura nell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino; insegna all’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Realizza diverse opere scultoree per concorsi pubblici ed il suo lavoro è presente in collezioni pubbliche e private, Fondazioni Bancarie e Musei, in Italia ed all’estero.
In omaggio a J.Beuys colloca nel 2008 un ‘segnale stabile’, “Female ancestors”, a Bolognano nella Piantagione Paradise della Baronessa De Domizio Durini. Insieme agli architetti R.Rigamonti e Negozio Blu di Torino vince il V concorso di Progetti Pilota 2008/9 indetto dalla CEI per la progettazione di un complesso parrocchiale a Racalmuto.
Dal 2009 collabora con la Costa Crociere, per la quale ha installato la scultura “Rosa Bianca e Rosa Nera” a bordo della nave Costa Luminosa, la scultura “Loto” a bordo della nave Costa Deliziosa ed il complesso scultoreo “Jeu de la vie” nella hall della nave Costa Fascinosa.